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Prevost: «Predicare il Vangelo e che sia lo stesso ovunque» #papaleonexiv

Continuiamo le analisi sul nuovo pontificato di Leone XIV. Luigi C. 9 Maggio 2025, Il Timone ,  Paola Belletti Il 30 settembre del 2023 Robe...

domenica 18 maggio 2025

“Omissioni ed errate traduzioni: due ferite nella Parola proclamata. Il caso della Seconda Lettura di Domenica 4 Maggio 2025”

Grazie a Investigatore Biblico continuiamo le analisi sulle letture Novus Ordo.
Luigi C.

1-5-25

Nel testo liturgico della III Domenica di Pasqua (4 Maggio 2025), la prima lettura ci conduce nel cuore della tensione tra l’autorità religiosa e la testimonianza degli apostoli: Atti degli Apostoli 5,27b-32.40b-41. Ma a un primo sguardo, ciò che colpisce non è tanto quello che c’è, quanto ciò che manca. Sono stati omessi ben otto versetti, tra cui uno cruciale: il versetto 39, in cui Gamaliele, nel suo discorso al sinedrio, pronuncia parole che hanno attraversato i secoli con forza immutata: «Non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio».
Questa frase, apparentemente semplice, racchiude una profondità spirituale e teologica che non può essere ridotta a un inciso marginale. Essa nasce da una sapienza interiore, non accademica ma umile, da una consapevolezza che l’azione di Dio può superare i confini delle strutture religiose. Gamaliele non è un discepolo, non è un simpatizzante del movimento cristiano nascente: è un fariseo, uomo di legge, rispettato e prudente. Ma proprio per questo la sua voce è preziosa. Invita a sospendere il giudizio, a non cedere alla fretta della condanna, a lasciare che sia il tempo — e Dio — a dire se quell’opera è fondata sulla verità o sull’inganno.

Milano, sabato 24 maggio: conferenza «Cercate prima il Regno di Dio» sulla figura del Conte Stanislao Medolago Albani

Riceviamo dagli amici dell'associazione Tradizione, Famiglia, Proprietà - TFP e della Fondazione Cajetanus e con piacere condividiamo l'invito alla conferenza sulla figura del conte Stanislao Medolago Albani, con il sig. Julio Augusto Loredo de Izcue, il dott. Paolo Gulisano, il prof. Massimo de Leonardis ed il conte dott. Giovanni Andrea Medolago Albani.
L’ingresso è gratuito, per motivi organizzativi l’iscrizione è obbligatoria:
  • scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@cajetanus.eu;
  • con messaggio SMS o WhatsApp al numero di telefono 338 9614714;
  • compilando la scheda sul sito cajetanus.eu.

L.V.

Sabato 24

Elenco ufficiale delle Delegazioni presenti all’inaugurazione del Pontificato di Papa Leone XIV

Molti nostri lettori ci hanno scritto chiedendo chi fossero tutte le personalità che nella Basilica di San Pietro in Vaticano, al termine della celebrazione eucaristica di inizio del Ministero Petrino del Vescovo di Roma, hanno incontrato e reso omaggio a Papa Leone XIV.
La Redazione di MiL-Messainlatino.it è quindi riuscita ad ottenere – attraverso sue fonti vaticane – l’elenco ufficiale delle Delegazioni presenti all’inaugurazione del Pontificato (Sovrani regnanti, Capi di Stato, Principi ereditari e Case reali, Capi di Governo, Vice Capi di Stato, Vice-Primi Ministri, Presidenti di Parlamento, Ministri degli esteri, Organizzazioni internazionali, Ministri, Alte Personalità, Ambasciatori, partecipanti ebrei e rappresentanti ecumenici), che riportiamo di seguito.

L.V

Profilo di Leone XIII, il pontefice a cui si ispira papa Leone XIV #papaleonexiv

Continuando le analisi al nuovo pontificato di Leone XIV, oggi ci dedichiamo al ricordo della vita e le opere del suo predecessore Leone XIII.
Crisis Magazine – Mark Hass: Leone XIV e la battaglia contro la modernità: “Scegliendo il nome Leone XIV, il nuovo papa potrebbe segnalare la sua intenzione di portare avanti la battaglia intrapresa da Leone XIII, non con le armi di questo mondo, ma con il potere della verità, della preghiera e di una profonda consapevolezza della lotta spirituale che sottende ogni epoca”.
Luigi C.

di Paolo Gulisano,  Aldo Maria Valli, 17-5-25

Papa Leone XIII, uno dei più grandi pontefici degli ultimi secoli, è uscito dal dimenticatoio mediatico in cui era caduto da tempo grazie a papa Prevost che ha voluto utilizzare questo nome dal sapore arcaico e dalla storia molto significativa nel percorso della Chiesa.
Ma chi era Leone XIII? Fu il papa che succedette a Pio IX, uno dei pontefici più odiati e contrastati da parte delle forze anticristiane. Gioacchino Pecci, nativo di Carpineto Romano, fu colui che guidò la Chiesa per un pontificato molto lungo: venticinque anni, dal 1878 al 1903.
Gli anni del suo ministero furono molto difficili per la Chiesa. Per i cattolici italiani furono anni di emarginazione: erano cittadini di secondo livello nel Paese la cui civiltà, più di ogni altra, era debitrice verso il cristianesimo, esuli in patria.
Ma la Chiesa continuò a svolgere il suo ruolo, guidata dal papa che la introdusse nel nuovo secolo.

Piccole note a prima vista sulla celebrazione eucaristica di inizio del Ministero Petrino del Vescovo di Roma Leone XIV

Dopo aver seguito la celebrazione eucaristica di inizio del Ministero Petrino del Vescovo di Roma Leone XIV (QUI; QUI su MiL) ci permettiamo di riassumere le nostre impressioni con qualche notarella a prima vista, tra il serio ed il faceto.

Iniziamo con gli aspetti positivi:
  • uso

La "grazia del santuario di Genazzano" #papaleonexiv

La storia del Santuario visitato da Leone XIV il secondo giorno del suo pontificato.
Luigi C.


Il 25 aprile 1467 gli abitanti di Genazzano, piccolo paese vicino a Roma, videro apparire sul muro d’una chiesa allora in costruzione un affresco raffigurante la Madonna col Bambino Gesù. Nessuno seppe spiegare da dove proveniva. Fatti posteriori mostrarono che si trattava della Madonna di Scutari, patrona dell’Albania, misteriosamente approdata in Italia dopo la caduta di quel paese sotto i Turchi e la conseguente distruzione del suo Santuario.
Da allora questa immagine, ancor oggi miracolosamente sospesa nell’aria o, come dicono i documenti ufficiali, “in stato di equilibrio precario”, è venerata come la “Madonna del Buon Consiglio”. Nel corso della storia molti santi, papi ed illustri personaggi sono giunti fino a questa cittadina romana come pellegrini per implorare la materna protezione della Madonna. Tra questi, D. Bosco, giunto per chiedere grazie per la nascente opera salesiana. Alla Madonna vengono attribuiti molti miracoli, rigorosamente documentati.

Le parole di Papa Leone XIV alla recita del Regina Caeli al termine della Celebrazione eucaristica di inizio del Ministero Petrino

Al termine della Celebrazione eucaristica di inizio del Ministero Petrino, il Santo Padre Leone XIV, prima di recitare la preghiera del
Regina Caeli, ha pronunciato le parole che pubblichiamo di seguito.
In calce alcune fotografie.

L.V.

Papa Leone XIV


Piazza San Pietro
Domenica, 18 maggio 2025

Al termine di questa celebrazione, saluto e ringrazio tutti voi, romani e fedeli di tante parti del mondo, che avete voluto partecipare!

Esprimo in

Porfiri. "Ordo Romanus Primus: La liturgia a Roma nel Medioevo"

Riceviamo e pubblichiamo.
"L’Ordo romanus I è il più antico testimone completo giunto fino a noi della celebrazione eucaristica papale a Roma. Redatto nella seconda metà del VII secolo e trasmesso sia da manoscritti romani che gallicani, questo documento rappresenta una fonte preziosissima per comprendere le origini e lo sviluppo del rito romano. Il volume recentemente pubblicato da EDUCS guida il lettore alla scoperta di questa fonte straordinaria attraverso una serie di saggi introduttivi che aiutano a contestualizzarla storicamente e teologicamente, e a interpretarne i contenuti liturgici.
Gli interventi di studiosi come K. Ginter, F. Bonomo, Ł. Żak e lo stesso Giovanni Zaccaria offrono un’analisi approfondita degli aspetti storici, teologici e rituali dell’Ordo. Il cuore dell’opera è costituito dalla traduzione italiana con testo latino a fronte, arricchita da un glossario e da una concordanza verbale curata da A. Toniolo, strumenti indispensabili per studiosi e appassionati.
All’evento interverranno padre Giovanni Zaccaria, liturgista e autore del volume, Marcel Peres, esperto di canto medievale, e Aurelio Porfiri, musicista e autore, che offriranno riflessioni su come questa antica fonte illumini ancora oggi il nostro modo di intendere e celebrare la liturgia".
QUI e sotto il video integrale.

Omelia del Santo Padre Leone XIV per l’inizio del Ministero Petrino del Vescovo di Roma

Alle ore 10:00 di oggi, V Domenica di Pasqua, il Santo Padre Leone XIV ha presieduto, sul sagrato della Basilica Vaticana, la Santa Messa per l’inizio ufficiale del Suo ministero petrino.
Prima della Celebrazione Eucaristica il Papa è sceso, con i Patriarchi delle Chiese Orientali, al Sepolcro di San Pietro sotto la Basilica Vaticana e vi ha sostato in preghiera, incensando poi il Trophaeum Apostolico.
Risalendo in Basilica, il Santo Padre si è unito alla processione dei Cardinali concelebranti che, preceduta dai diaconi che portavano il Pallio pastorale, l’Anello del Pescatore e l’Evangeliario, ha raggiunto l’altare sul sagrato della Basilica al canto delle Laudes Regiae.
Nel corso della Celebrazione Eucaristica, dopo la proclamazione del Vangelo, hanno avuto luogo i riti specifici dell’inizio del pontificato: l’imposizione del Pallio da parte del Cardinale Diacono Mario Zenari, con una preghiera recitata dal Cardinale Presbitero Fridolin Ambongo Besungu, O.F.M. Cap., la consegna dell’Anello del Pescatore da parte del Cardinale Vescovo Luis Antonio Tagle e l’obbedienza prestata al Santo Padre da tre Cardinali a nome di tutto il Collegio: il Card. Frank Leo (per l’America del Nord), il Card. Jaime Spengler, O.F.M., (per l’America del Sud) e il Card. John Ribat, M.S.C., (per l’Oceania). Hanno prestato obbedienza al Santo Padre anche alcuni rappresentanti del Popolo di Dio: il Vescovo di Callao (Perù) S.E. Mons. Luis Alberto Barrera, M.C.C.J., il Presbitero Rev.do Guillermo Inca Pereda, il Diacono Teodoro Mandato, i Religiosi: Sr. Oonah O’Shea, Presidente dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, e P. Arturo Sosa, S.I., Presidente dell’Unione dei Superiori Generali, una coppia di sposi, Rafael Santa Maria e Ana María Olguín, e i giovani Josemaria Diaz e Sheyla Cruz.
Nel corso della Santa Messa, concelebrata con i Cardinali, i Patriarchi e gli Arcivescovi Maggiori delle Chiese Orientali Cattoliche, il Santo Padre Leone XIV ha pronunciato l’omelia che riportiamo di seguito.
In calce il video integrale della celebrazione, un breve video con i momenti più significativi e alcune fotografie.

L.V.

Celebrazione eucaristica per l’inizio del Ministero Petrino del Vescovo di Roma Leone XIV

Cappella Papale


Piazza San Pietro
Domenica, 18 maggio 2025

Cari fratelli Cardinali,
fratelli nell’Episcopato e nel Sacerdozio,
distinte Autorità e Membri del Corpo Diplomatico!
Un saluto ai pellegrini venuti in occasione del Giubileo delle Confraternite!

Fratelli e sorelle, saluto tutti voi, con il cuore colmo di gratitudine, all’inizio del ministero che mi è stato affidato. Scriveva Sant’Agostino: «Ci hai fatti per te, [Signore,] e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te» (Le Confessioni, 1, 1.1).

In questi ultimi giorni, abbiamo vissuto un

Cosa diceva il Santo Curato d’Ars a proposito dell’importanza dell’istruzione religiosa dei figli?

Come è importante educare alla vera religione i nostri figli.
Luigi C.


1.Ne Lo spirito del Curato d’Ars di padre Alfred Monnin è riportato che san Giovani Maria Vianney diceva che i genitori che trascurassero l’istruzione religiosa per i propri figli, rischierebbero perfino l’inferno. Tali parole non sono per nulla esagerate.

2.Fermo restando che ogni figlio è libero, e quindi responsabile, di poter accettare e rifiutare l’annuncio cristiano, va da sé che i genitori hanno l’obbligo morale di educare religiosamente i propri figli, e quindi anche di offrire loro un’istruzione religiosa. Istruzione che può essere fatta dai genitori stessi qualora ne fossero capaci, ma certamente dalla parrocchia attraverso il catechismo. Genitori che trascurassero questo aspetto, si assumerebbero una grave responsabilità dinanzi a Dio.

"La gioia di Pasqua: Regina caeli"


Grazie ad Aurelio Porfiri. per questa analisi sul canto del 
Regina Coeli in questo tempo pasquale.


14-5-25

Nel tempo Pasquale c’è un canto che è particolarmente familiare a tutti i fedeli cattolici, ed è quello del Regina coeli. Questa è una delle quattro antifone mariane che si usava cantare alla fine della Messa seguendo i tempi liturgici, insieme con Alma Redemptoris Mater, Ave Regina Coelorum e Salve Regina. Oggi solo quest’ultima e Regina coeli sono ancora cantate in molti luoghi. Purtroppo l’abbandono di queste antifone è un altro dei frutti dei tempi difficili che viviamo per quello che riguarda la liturgia cattolica.
Di queste antifone abbiamo un tono solenne e una versione più semplice, ed è certamente quest’ultima ad essere popolare potendosi eseguire anche da semplici fedeli. Naturalmente il tono solenne è molto elaborato, melismatico, adatto per essere eseguito da un gruppo di cantori professionisti o da monaci abituati al canto gregoriano. Sono melodie molto belle, ricche di melismi che rendono il canto quasi una festa.

La versione semplice permette a tutti di unirsi nella esecuzione di questa bella antifona:

“Questa gioiosa preghiera viene rivolta a Maria madre del Risorto e, dal 1742, viene tradizionalmente cantata o recitata nel tempo pasquale, cioè dalla domenica di Pasqua fino al giorno di Pentecoste in sostituzione dell'Angelus. La sua composizione risale al X secolo, ma l'autore è sconosciuto. La tradizione vuole che papa Gregorio Magno, una mattina di Pasqua in Roma, udì degli angeli cantare le prime tre righe del Regina coeli, alla quale aggiunse la quarta. Un'altra teoria afferma che l'autore sarebbe papa Gregorio V. La melodia in uso risale al XII secolo, ma è stata semplificata nel XVII” (gregorianum.org).

DIRETTA: celebrazione eucaristica per l’inizio del Ministero petrino del Vescovo di Roma Leone XIV

Al link riportato in calce è possibile seguire in diretta la celebrazione eucaristica per l’inizio del Ministero petrino del Vescovo di Roma Leone XIV, che inizierà fra poco, alle ore 10:00, sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano.
  • QUIQUI su MiL la notificazione della celebrazione;
  • QUI; QUI su MiL il libretto della celebrazione;
  • QUI; QUI su MiL una nota sullo svolgimento rituale e sui simboli della celebrazione.
A seguire, alle ore 12:00,  è prevista la recita del Regina Caeli.

In successivi post riporteremo i

Agnoli e Zenone. Papa Leone XIV matematico e agostiniano. VIDEO #papaleonexiv

Continuiamo le analisi sul nuovo pontificato di Leone XIV.
"Francesco Agnoli con Giovanni Zenone ci presenta un profilo culturale e spirituale di Papa Leone XIV, dagli studi di matematica alla spiritualità agostiniana. Per capire cosa cambia nella Chiesa".
QUI e sotto il video integrale.

Il card. Zuppi, vulpis et uva: il candidato Papa ha cambiato idea? (dopo essere uscito Cardinale dal Conclave)

Trascorsi appena sette giorni e poco più dalla conclusione del Conclave in cui era entrato con ben più di una speranza di uscirne vestito di bianco, venerdì 16 maggio, alle ore 10:45, il card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna e Presidente della Conferenza episcopale italiana, è stato ospite del Salone internazionale del libro di Torino e ha partecipato ad un confronto con il cantante Luciano Ligabue «sulla forza delle storie, sia scritte che cantate, e la possibilità di costruire una comunità oltre ogni steccato e preconcetto» (così recita il programma).

E così Sua Eminenza ha colto l’occasione per esternare i suoi pensieri, con uno stile molto da «chiacchierata da bar sport» e ben poco «cardinalizio».

Ma andiamo con ordine.

Nel corso del dibattito, il card. Zuppi – e in calce riportiamo il video integrale – ha raccontato:

Forse parecchi di noi hanno visto, conoscono la Cappella Sistina, no? E insomma, la Cappella Sistina c’è il Giudizio, che proprio – insomma – ti mette un po’ di timore, perché – sai – uno la visita così, per l’arte, e quando stai lì – insomma – vedi bene, eccetera. E dopo tutto quanto questo, c’è l’annuncio, quindi questa… la suspense. E allora ho pensato, e dico: «Ma se fossi io al posto di quell’altro?» Nooo! Io avrei fatto come

Schwibach: “Finalmente si respira! Habemus papam! Ed è cattolico!” #papaleonexiv

Continuiamo le analisi sul nuovo pontificato di Leone XIV.
Luigi C.

Aldo Maria Valli, 16-5-2025, di Armin Schwibach

Caro Aldo Maria,
mi permetto una nota personale. Condivido pienamente quello che dici nel tuo articolo “Su Leone XIV e la linea di Duc in altum”. Lo condivido e lo comprendo perché vengo dalla stessa esperienza. Hai ragione quando scrivi: “Nei confronti dei papi nuovi ho l’innamoramento facile”. Sì, perché siamo cattolici!
Quando l’8 maggio ho sentito il nome, quando ho visto che dalla loggia delle benedizioni si stava affacciando un Papa e non un losco figuro, non ho potuto evitare di pensare a che cosa provai il 13 marzo 2013. Ero in piazza San Pietro, e all’apparire di Bergoglio mi sentii completamente sfinito, nauseato, distrutto fin dal primo secondo. Ricordo che ero stato invitato da una televisione cattolica tedesca per commentare l’elezione, ma non ci andai. Non ci riuscii.
L’8 maggio invece, giorno della Madonna, giorno di san Michele, ho avuto una netta sensazione: come se croste soffocanti cadessero, come se potessi respirare di nuovo.

Martirologio Romano: 18 Maggio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra la quarta domenica dopo Pasqua.

L.V.

18 Maggio 2025, Luna vigesima

A Cameríno san

sabato 17 maggio 2025

Una lettera a Papa Leone: “Mi auguro che vorrà valorizzare il rito antico” #papaleonexiv

Continuiamo le nostra analisi sul pontificato diu Leone XIV.
Luigi C.


Ricevo e volentieri diffondo questa lettera a Papa Leone XIV.

di Claudio Forti

Caro Papa Leone,

“Pace a voi! Cristo è risorto! È veramente risorto!”. Con questo stupendo saluto che i fedeli ortodossi si scambiano nel tempo pasquale, Lei ha voluto introdurre il Suo messaggio rivolto ai rappresentanti delle Chiese d’Oriente, esortandoli a rimanere fedeli e a conservare la bellezza delle loro antiche liturgie. Ha ricordato anche che il Suo predecessore Leone XIII aveva invitato i sacerdoti di rito romano a non voler imporre in quel contesto il loro rito, pena gravi sanzioni.
Giustamente ha ricordato che anche la Chiesa cattolica ha le sue origini in Oriente.
Mi auguro che questo Suo doveroso omaggio alla bellezza delle liturgie ortodosse e greco-cattoliche sia una premessa per il recupero e la valorizzazione di un altrettanto importante e secolare rito liturgico, e cioè il glorioso rito antico della Chiesa cattolica, purtroppo incomprensibilmente ostacolato e osteggiato nel dopo Concilio dai modernisti.

Corso sulla S. Messa

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

New Online Course on the Catholic Mass Offers Deep Formation in the Sacred Liturgy
Aurelio Porfiri leads international cast of contributors in a journey to the heart of Catholic worship
Rome, May 15, 2025 — A new online course is now available to help Catholics rediscover the beauty, meaning, and power of the Church’s most sacred act: the Holy Mass. Titled The Catholic Mass, this innovative formation program is led by composer, author, and liturgical scholar Aurelio Porfiri, with the participation of esteemed guests including Bishop Athanasius SchneiderAbbot Philip AndersonDr. Edward SchaeferDr. Kevin MagasFr. Roberto Spataro, and Dr. Robert Fastiggi.
The course is a comprehensive introduction to the theology, history, spirituality, and aesthetics of the Catholic Mass, with particular attention to the richness of the Roman Rite.

Napoli, venerdì 23 maggio: conferenza «Gaudì, l’architetto di Dio»

Riceviamo dagli amici della Comunità Opzione Benedetto e con piacere condividiamo la segnalazione della conferenza del dott. Stefano Chiappalone sulla figura dell’arch. Antoni Gaudí i Cornet, progettista del Temple Expiatori de la Sagrada Família di Barcellona.

L.V.

Venerdì 23

Perché la devozione mariana è il mezzo più sicuro per salvare la Dottrina?

Preghiamo la Madonna soprattutto nel suo Mese.
Luigi C.


San Luigi Grignon de Monfort (1673-1716), ne La vera devozione a Maria, scrive che la mancanza di amore alla Madonna è “il segno più infallibile e più indubitabile per distinguere (…) un uomo di cattiva dottrina.” Da sempre la Vergine è considerata la debellatrice di tutte le eresie.