Post in evidenza

SPECIALE SEDE VACANTE 2025: NOVENDIALI e CONCLAVE - #sedevacante #conclave #novendiali

PASSI VERSO IL NUOVO PAPA  mercoledì 7 Maggio ore 10:00  - Basilica di S. Pietro : S. Messa "pro eligendo Romano Pontifice" ( qui ...

mercoledì 7 maggio 2025

Poche ore dal Conclave, un ultimo appello "#sedevacante #conclave

Riceviamo e pubblichiamo un ultimo appello per il Conclave che sta per iniziare. Oremus.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
Luigi C.

Poche ore, un ultimo appello

Alle 15:30 di oggi si aprirà il Conclave più numeroso e complesso che la Chiesa ricordi. Un mondo instabile e una cristianità ferita attendono il nuovo successore di Pietro.

Lo stesso cardinale Burke non ha esitato a definire “grave” la situazione attuale. Ma come sempre nella storia della Chiesa, le grandi crisi esigono risposte fondate sulla preghiera, sulla Verità e sul coraggio.

Molti cardinali, da Müller a Stella, fino a Ruini, invocano un papato capace di fare chiarezza, radicato nella fede e nella Tradizione, al servizio della verità che la Chiesa di Roma è chiamata a custodire. A questa richiesta si unisce anche il popolo cattolico, che attende non un compromesso col mondo, ma una guida salda, fedele a Cristo.

Il popolo di Dio, disorientato da incertezze e ambiguità, guarda ora ai cardinali con l’appello più essenziale: scegliere un papa cattolico, che parli con limpidezza e confermi i fratelli nella fede. Perché, come ammoniva Dante nel Paradiso,

“Non disse Cristo al suo primo convento:
‘Andate, e predicate al mondo ciance’;
ma diede lor verace fondamento.”
[1]

Serve oggi un fondamento vero, non parole vuote. Serve un pastore, non un amministratore. Serve coraggio, non equilibrio mondano.

Riassunto Omelia Card. Re "Pro eligendo Romano Pontifice" di stamattina "#sedevacante #conclave

Rileviamo sommessamente che, ci pare, non sia mai stato nominato Francesco. E una voglia di pace e di "normalità". Lo speriamo anche noi.
QUI il testo integrale su Domani.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
Luigi C.

Omelia Re
⁃ Carissimi Cardinali elettori,
⁃ sia eletto il Papa di cui la chiesa è l’umanità hanno bisogno in questo tornante della storia tanto difficile complesso e tormentato…
⁃ Atto di massima responsabilità umana ed ecclesiale
⁃ Lasciar cadere ogni considerazione personale
⁃ Solo il Dio di Gesù Cristo ed il bene della Chiesa
⁃ L’amore di Xto non conosce limiti ed impegno tutti i discepoli

Con quale confidenza dobbiamo partecipare alla Messa?

La S. Messa, fonte e culmine della Chiesa.
Luigi C.


1.Nella Messa bisogna partecipare con la massima confidenza possibile. Perché? La risposta è molto semplice: perché la Messa (anche una sola Messa!) dà gloria a Dio più di ogni altra cosa. Pertanto anche il peccatore più peccatore di tutti, se animato da vero desiderio di conversione, non deve temere -anzi!- di confidare totalmente nel Santo Sacrificio della Messa. Credere che ciò non sia possibile, è mancare di fede nella grandezza incommensurabile della Messa.

2.Così scrive l’Abate Marmion in Cristo, vita dell’anima:

Che confidenza dobbiamo avere in questo sacrificio di espiazione!

Gnerre. "Il dovere di pregare per il prossimo conclave. VIDEO "#sedevacante #conclave

Continuiamo le analisi per l'imminente Conclave.
QUI e sotto il breve video.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.

Conclave, l'assenza del cardinale Njue è un caso: il doppio giallo tra Roma e il Kenya "#sedevacante #conclave

Continuiamo le analisi sull'imminente Conclave.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
Luigi C.

Nico Spuntoni, Il Tempo, 06 maggio 2025

Colpo di scena a poche ore dall'inizio del conclave. L'ultima grana arriva dal Kenya ed ha come protagonista il cardinale John Njue. L'arcivescovo emerito di Nairobi era uno dei due elettori, insieme allo spagnolo Antonio Cañizares Llovera, di cui si era annunciata la non presenza a Roma. A dirlo era stato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni venerdì scorso nel consueto briefing con i giornalisti, spiegando che l'assenza era legata a «motivi di salute».
Ieri però Njue ha rilasciato un'intervista al quotidiano keniota The Daily Nation negando questa versione. «A chi si reca lì per le elezioni - ha dichiarato l'ex arcivescovo di Nairobi - di solito vengono inviati inviti ufficiali, ma a me non è mai successo». Njue, inoltre, è stato perentorio nello smentire la versione riportata da Bruni: «Non è una questione di salute», ha detto aggiungendo di «non sapere il motivo reale e dicendo che «è difficile esprimersi al riguardo». Insomma, l'anziano cardinale creato da Benedetto XVI nel 2007 ci è rimasto male e non lo nasconde. La sua non partecipazione fa perdere con ogni probabilità un voto al fronte dei conservatori. La questione si è tinta ancora più di giallo dopo che il suo successore a Nairobi, l'arcivescovo Philip Anyolo, ha fatto un comunicato dicendo che l'invito ufficiale dalla nunziatura apostolica in Kenya era arrivato ma che Njue non potrà viaggiare a Roma per le sue attuali condizioni di salute. Una circostanza che, come abbiamo visto, è stata smentita dal diretto interessato ieri.

DIRETTA della Santa Messa per l’elezione del Romano Pontefice

Riportiamo di seguito il link al quale accedere per seguire in diretta la Santa Messa per l’elezione del Romano Pontefice, celebrata oggi alle ore 10:00 nella Basilica di San Pietro in Vaticano e presieduta dal card. Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio (QUI; QUI su MiL la notificazione) (QUI; QUI su MiL il libretto della celebrazione).

L.V

Alcuni criteri validi per la scelta del prossimo Papa. Cinque punti essenziali

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1200 bis pubblicata da Paix Liturgique il 4 maggio, in cui si identificano brevemente cinque semplici ed evidenti criteri sui quali basare la scelta del futuro Romano Pontefice: «Preghiamo lo Spirito Santo affinché la Chiesa trovi un Papa irreprensibile, libero, fedele, paterno e saggio».
L.V.


Negli ultimi giorni, nei corridoi del Vaticano e nelle redazioni dei giornali circolano molti nomi di candidati alla carica di Papa. L’atmosfera ricorda a volte l’assemblea generale di una squadra di calcio, dove i soci vogliono eleggere il nuovo presidente nel più breve tempo possibile.

Ma sembra difficile sapere se la

Litanie dell’Ordine domenicano, per il Conclave "#sedevacante #conclave

Preghiamo per il Conclave.
Si dice che queste Litanie protessero l'Ordine Domenicano contro un Papa a loro avverso.
Furono recitate da tutto l’Ordine in un momento di grande angustia per ottenere la protezione della Beata Vergine Maria. Siamo a metà del secolo XIII.
Il Beato Umberto de Romans, maestro dell’Ordine, ordinò che venissero recitate in tutti i conventi.
Ebbene, in virtù di queste litanie non solo cessarono le vessazioni, ma l’Ordine Domenicano crebbe sotto ogni aspetto.
I Cardinali, sorpresi da così felice successo, ebbero a dire: “Cavete a Litaniis Fratrum Praedicatorum, quia mirabilia faciunt” (guardatevi dalle Litanie dei Frati Predicatori perché operano prodigi). 
Scrive Pietro Lippini O.P. nel Piccolo breviario (Bologna 1992, ediz. ESD):
Forse fu proprio per la recita di queste litanie che l’Ordine si salvò in un periodo molto triste della sua storia: nel 1252 infatti Guglielmo di Saint-Amour e i maestri secolari dell’Università di Parigi, per estromettere i Domenicani dall’insegnamento, insorsero con libelli diffamatori con l’Ordine chiedendone la soppressione; e due anni dopo il papa Innocenzo IV, con la bolla Etsi animarum, ne restrinse l’autonomia e le facoltà fino a togliergli quasi completamente ogni possibilità di azione. Ma quel papa morì 16 giorni dopo la pubblicazione della bolla.
Il suo successore Alessandro IV la fece ritirare 19 giorni dopo la sua elezione, dando piena ragione all’Ordine. Lo storico domenicano Galvano Fiamma, commentando quell’imprevedibile rovesciamento della situazione, riferiva più tardi che i cardinali e i curiali si dicevano l’un l’altro: “Guardatevi dalle litanie dei Frati Predicatori, perché fanno prodigi”.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
Luigi C.

Litanie dell’Ordine domenicano (in latino)
da dirsi nelle tribolazioni

LITANIAE B. MARIAE VIRGINIS AB ORDINE RECEPTAE

Kyrie, eléison. Kyrie, eléison
Christe, eléison. Christe, eleison
Kyrie, eléison. Kyrie, eléison
Christe, audi nos. Christe, audi nos
Christe, exáudi nos. Christe, exáudi nos
Pater de caelis Deus, miserére nobis
Fili Redémptor mundi Deus, miserére nobis
Spiritus Sancte Deus, miserére nobis
Sancta Trinitas, unus Deus, miserére nobis

Sancta Maria Mater Christi sanctissima, ora pro nobis

Il Vescovo Assente di Lugano: la crisi della virilità ecclesiale tra rainbow marketing e infantilismo liturgico #sedevacante #conclave

Ebbene no, non si tratta di intelligenza artificiale. Di fronte alle immagini della locandina della “veglia di preghiera per una Chiesa inclusiva” nella basilica del Sacro Cuore a Lugano – promossa dalla diocesi guidata da monsignor Alain de Reamy – e ancor più al video virale che lo mostra danzante in sottana (qui) durante la Giornata della Gioventù, si resta interdetti. Non per fare del moralismo sterile, ma per la deriva simbolica e comunicativa di una Chiesa che sembra smarrire sé stessa, proprio quando dovrebbe custodire e trasmettere una verità antica e necessaria.

QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.

QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.

Martirologio Romano: 7 Maggio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica, secondo il calendario romano tradizionale, celebra san Stanislao.

L.V.

7 Maggio 2025, Luna nona

Santo

martedì 6 maggio 2025

E’ vero che san Pio da Pietrelcina profetizzò un futuro funesto per la Chiesa? "#sedevacante #conclave

Parlava di ora e dell'imminente Conclave?
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
Luigi C.



1.San Pio da Pietrelcina (1887-1968), in una lettera del lontano 3 dicembre 1912, rivolgendosi al suo direttore spirituale, padre Agostino di San Marco in Lamis, scrive queste testuali parole:

Preghiamo, padre mio, affinché il Signore voglia allontanare dalla Chiesa le dense nubi che si aggirano all’orizzonte della Chiesa.

2.Impressionano queste parole perché furono scritte nel lontano (anzi: lontanissimo) 1912. In un tempo in cui la Chiesa aveva saputo adeguatamente rispondere, con il pontificato di san Pio X, alla minaccia modernista. Ma, è noto, i santi hanno ben altre “antenne” e sanno ben capire i tempi, sanno capire i “segni dei tempi” come oggi si ma dire.

Facciamo qualche conto «legale»: quanto può durare il Conclave?

Può sembrare una mera elucubrazione accademica, quasi un gioco, ma raramente come in questa occasione – almeno in epoca moderna – il Collegio cardinalizio pare essere estremamente contrapposto e forse non sarà facilissimo che un candidato possa raggiungere rapidamente la soglia di 89 voti di 133 votanti.

Quindi ci siamo posti la domanda: quanto può durare, da un punto di vista legale, il Conclave?

Costituzione apostolica Universi Dominici gregis alla mano, abbiamo fatto i conti sui «termini» (i Colleghi Avvocati capiscono…) ed è risultato questo possibile e schematico 

Papa Francesco e la Massoneria italiana "#sedevacante #conclave

Continuiamo l'analisi sul pontificato di Francesco e sul prossimo Conclave.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
Luigi C.

Osservatorio Van Thuan, Don Marco Begato, Apr 28, 2025

Papa Francesco era un massone? Era affiliato a qualche loggia? Era un fratello? Uno dei loro?
Ecco alcune domande che da anni rimbalzano nella rete, ma che sono riemerse in questi giorni, quando la Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori (ALAM) ha pubblicato una lettera di cordoglio e di stima per il Pontefice.
È la prova inequivocabile che il Papa ha lavorato per la Massoneria e con la Massoneria? O al contrario, come mi ha personalmente scritto un amico, è il tentativo della Massoneria di tendere un ultimo agguato, meschino, strumentalizzando gesti e testi del Papa defunto fino a farne uno dei loro?

Due cose sono sicure.

La prima è che il Papa ora non potrà in nessun modo rispondere e replicare all’ALAM.

La seconda è che il Papa da vivo non ha mai replicato né preso le distanze da quegli esponenti di area non cattolica, che ne raccoglievano e forse manipolavano interviste o dichiarazioni. Si pensi agli incontri con Eugenio Scalfari, Emma Bonino e Fabio Fazio, per restare in ambito italiano.

Conclave, spunta la pazza idea di votare un non elettore o un vescovo senza porpora "#sedevacante #conclave

Pubblichiamo, ma la riteniamo un'ipotesi abbastanza remota. Però vedremo.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
Luigi C.

Nico Spuntoni, Il Tempo, 06 maggio 2025

Mentre tutti gli occhi del mondo sono sui «papabili», c’è una figura che rimane nell’ombra ma che è ancora più determinante in vista del conclave. Si tratta del «pope maker», una specie di signor Wolf che risolve problemi al suo candidato preferito. Se circolano voci di qualche scheletro nell'armadio, lui è lì pronto a smentirle premurosamente. Sempre pronto a parlare con tutti i cardinali e a magnificare le doti e le caratteristiche del prescelto. Già dalle congregazioni il loro compito è decisivo e lo è ancora di più oggi in un collegio per lo più inesperto e in cui prevale il partito degli indecisi. Il problema che hanno rilevato tutti è quello di non conoscersi l'un con l'altro. Per metterci una pezza c'è chi si aiuta consultando The College of Cardinals Report, il sito lanciato dai vaticanisti Edward Pentin e Diane Montagna con le schede dei porporati. In queste due settimane c'è chi si sta ritagliando il ruolo del suggeritore e nella maggior parte dei casi appartiene alla categoria degli ultraottantenni. I veterani del conclave cercano di spingere i «loro» ma sanno anche di non essere esclusi dall'elettorato passivo. I confratelli adulti hanno alle spalle già almeno un conclave e carriere di ben altro livello rispetto ai neocardinali. Per questo già negli ultimi anni di pontificato bergogliano, con l'aumentare delle speculazioni in vista del conclave, si era concretizzata la suggestione di un Papa eletto al di fuori dalla Sistina. Uno scenario improbabile ma non impossibile che vedrebbe i cardinali elettori, davanti ad uno stallo, poter pescare una carta a sorpresa nel mazzo dei confratelli non elettori.

Don Bux, consigliere di Ratzinger: "Alla Chiesa non serve un Papa rivoluzionario" VIDEO "#sedevacante #conclave

Riceviamo e pubblichiamo.
"Don Nicola Bux, teologo amico e consigliere di Papa Benedetto XVI, analizza criticamente il pontificato di Bergoglio ai microfoni della trasmissione "Calibro 8" con Francesco Borgonovo su Radio Cusano Campus".
LSN – Michael Haynes: Cardinale Muller “Abbiamo bisogno di un successore di Pietro. Non un uomo dalle idee private.
QUI e sotto il video.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.

Casalini e Zenone. "I cardinali entrano in conclave: l'ultima analisi". VIDEO "#sedevacante #conclave

A meno di 24 ore dall'entrata nel Conclave l'analisi delle posizioni dei cattivissimi e delle reali possibilità che la Barca di Pietro non coli a picco. Con il nostro Luigi Casalini e Giovanni Zenone.
QUI e sotto il video integrale.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.

VIDEO: annullamento dell’Anello del Pescatore e del Sigillo di piombo

Vi proponiamo di seguito il video pubblicato poco fa sul canale YouTube di Vatican News che riporta l’operazione di annullamento dell’Anello del Pescatore e del Sigillo di piombo, alla quale i Cardinali hanno provveduto questa mattina, durante la dodicesima ed ultima Congregazione generale.
L’operazione è prevista dal numero 13, lettera g), della costituzione apostolica Universi Dominici gregis circa la vacanza della Sede Apostolica e l’elezione del Romano Pontefice, a mente del quale «in una delle Congregazioni immediatamente successive, i Cardinali dovranno, sulla base di un prestabilito ordine del giorno, prendere le decisioni più urgenti per iniziare le operazioni dell’elezione, vale a dire: […] g) provvedano a far annullare l’Anello del Pescatore e il Sigillo di piombo, con i quali sono spedite le Lettere Apostoliche».
Tale azione è compiuta per sottolineare che nel periodo di sede vacante nessuno può assumere le prerogative proprie del Sommo Pontefice, ma soprattutto per prevenire che qualcuno possa appropriarsi dell'anello ed usarlo indebitamente per legittimare documenti successivi alla morte del Romano Pontefice.

L.V

Crollo dei fedeli in S. Pietro durante il pontificato di Francesco. Benedetto ne attirava 7 volte tanti - #sedevacante #conclave

meme di Emiliano Carli 
Abbiamo pubblicato poco fa un post sul bilancio negativo di fedeli presenti alle udienze di Papa Francesco.
Su Dagospia abbiamo trovato anche questo articolo (di Open) di cui riproponiamo (un estratto).
La sintesi?
Crollo vertiginoso di fedeli dal 2013: 

7,3 milioni nel 2013,
5,9 milioni nel 2014.
3,2 milioni nel 2015 e
3,9 milioni nel 2016.
2,7 milioni nel 2017
== nel 2020 (Covid)
== nel 2021 (Covid)
2,4 milioni nel 2022
1,7 milioni nel 2023
1,7 milioni nel 2024

Benedetto pur non facendo grandi numeri, attirava più fedeli rispetto al predecessore.
Grassetto nostro.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
Roberto


di Alba Romano (Open on Line), 4/5/2025


Durante i pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI la Prefettura della Casa Pontificia era usa a pubblicare, a fine dicembre, i dati della partecipazione dei fedeli agli incontri in Vaticano con il Pontefice. Con Francesco si è cominciato a fare lo stesso, ma dal 2017, senza che ne venisse spiegato il motivo, questa informazione non è stata più data. Ora forse se ne può

Comunicazione: dodicesima (ed ultima) Congregazione generale dei Cardinali

Riportiamo di seguito la comunicazione ai giornalisti rilasciata poco fa dalla Sala Stampa della Santa Sede in merito alla dodicesima Congregazione generale dei Cardinali.
In calce un breve video della riunione.

L.V.


La dodicesima e ultima congregazione dei cardinali si è aperta questa mattina alle ore 9:00, come di consueto, con un momento di preghiera.

Erano presenti 173 cardinali, tra cui 130 elettori. 26 gli interventi che hanno affrontato molteplici tematiche.

Tra i temi principali emersi, è

El País: "Un conclave immerso nella confusione" "#sedevacante #conclave

Continuiamo le analisi per il prossimo Conclave.
"L'elevato numero di elettori e di paesi ha rotto le dinamiche tradizionali e i cardinali stanno ultimando le trattative in un clima di disorientamento".
Monday Vatican-Andrea Gagliarducci: Dopo Papa Francesco, una Chiesa da ricostruire?: "L'unica certezza dei giorni successivi alla morte di Papa Francesco è l'incertezza. Con la sua Chiesa come ospedale da campo e il suo modus gubernandi personale, in senso politico, Francesco ha lasciato molte cose poco chiare, confuse e soggette a discussione. In una parola: il modo “francescano” di fare le cose ha creato divisione.(…) Questa è l'eredità di Papa Francesco, che incombe sui cardinali che stanno per riunirsi in conclave per eleggere il suo successore. (...) Parolin entra con un pachetto di voti sostanziale, ma non è scontato che diventerà Papa. E poi ci sono i soliti outsider. I cardinali, nel frattempo, esprimono opinioni critiche sul Papa defunto. Uno di loro sarebbe arrivato addirittura a dire che la sinodalità è una sorta di dittatura del popolo che di fatto taglia fuori il consiglio dei vescovi.Un altro, il cardinale Beniamino Stella, ha criticato la decisione di Papa Francesco di separare il potere ecclesiastico dagli ordini sacri, legandolo tutto alla persona del Papa. (...) Anche le finanze sono oggetto di discussione, ma molti cardinali aspettano di parlare seriamente di fede e di come aiutare la Chiesa cattolica. Il campo, insomma, è aperto. Si fanno molti nomi: Grech come portabandiera dei progressisti, Erdo per i conservatori, Pizzaballa e Cristobal Lopez per i centristi, e Arborelius come seconda scelta a sorpresa dei conservatori. Ma chi avrà la forza di entrare nella Curia e smantellare l'ospedale da campo per poter costruire qualcosa di permanente al suo posto? Chi avrà il coraggio di tagliare i rami secchi del potere che si perpetuano sotto il pontificato? Questo Conclave sembra essere un conclave di mediazione piuttosto che di profezia, ma dovrebbe essere un conclave di coraggio".
InfoVaticana – Conclave imprevedibile in dirittura di arrivo: “C'è un nome che è stato ripetuto più spesso in questi giorni negli incontri tenuti con diverse figure di spicco della Chiesa: quello del cardinale Pietro Parolin”.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
Luigi C.

El País (Madrid, 4/5) Iñigo López: Un conclave immerso nella confusione e aperto a sorprese: nessuna fazione ha un candidato chiaro.
L'elevato numero di elettori e di paesi ha rotto le dinamiche tradizionali e i cardinali stanno ultimando le trattative in un clima di disorientamento

Roma . C'è qualcosa di anomalo in questo conclave che inizierà mercoledì, rispetto agli ultimi, quando si cerca di decifrarlo. Le categorie tradizionali che delineano due fazioni, conservatori e progressisti, non sembrano funzionare per raccogliere consensi intorno a un candidato. “Non si capisce dove sta andando il conclave”, hanno confessato diversi cardinali. Nel 2005 era o con Ratzinger o contro Ratzinger, nel 2013 o con Bergoglio o contro Bergoglio. In entrambi i casi il dilemma è stato chiarito rapidamente: in appena 24 ore (quattro e cinque votazioni rispettivamente). Questa volta potrebbe non essere così facile.
Inoltre, da quanto trapela dagli interventi dei cardinali nelle congregazioni generali (le riunioni preparatorie del conclave) emerge che abbondano i discorsi pessimistici. La confusione è dovuta anche alle tensioni di questo pontificato, che hanno aperto una frattura tra i due fronti e qualsiasi candidato evidente della fazione opposta perde automaticamente ogni possibilità. Entrambi gli schieramenti sono costretti a cercare nomi di compromesso al di fuori di sé stessi, e qui regna la disorientamento. D'altra parte, sono entrati in gioco altri fattori che frammentano il quadro generale. Nel conclave più numeroso e internazionale della storia, il più evidente è quello geografico: molti cardinali sono sconosciuti e ci sono molte visioni nuove. La tempesta di riforme di Francesco ha anche sconvolto lo scacchiere dell'elezione del Pontefice, così come lo conoscevamo finora.
«Tutti i cardinali con cui parlo mi dicono la stessa cosa: siamo persi»,